Dopo il Memorial Day di lunedì ha ripreso il suo lavoro la borsa americana di Wall Street e le notizie pervenute non sono state soddisfacenti soprattutto per quanto riguarda il mercato del petrolio.
Petrolio in forte calo
Nonostante si finga cautela negli USA, il forte calo del petrolio che al momento si è assestato a -2,15%, induce in preoccupazione gli altri mercati mondiali che non sono tranquilli anche se sono arrivate rassicurazioni sia dalla Russia che dall’Arabia Saudita. Le preoccupazioni sono dovute dal fatto che l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio ha decretato un taglio alla distribuzione fino a marzo 2018 a causa delle troppe scorte del gregge, ma si teme che la produzione americana di petrolio di scisto possa annullare l’effetto sperato dalla decisione dell’Opec (Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio).
Gli Stati Uniti continuano a dimostrare una calma assoluta sulla questione anche se adesso il costo del petrolio si è attestato a 48,59 dollari.
In rialzo gli altri indici
Se il petrolio ha subito un netto calo non si può dire lo stesso degli altri indici di Wall Street, infatti i future del Dow Jones hanno avuto un aumento di 38 punti assestandosi cosi ad un +0,18%, mentre quelli riguardanti S&P 500 sono aumentati di 5,25 punti l’equivalente dello 0,22%. Non è stato da meno il Nasdaq che con 24,75 punti in più si è portato un rialzo dello 0,4%. Questi dati consentono a DowJones e S&P 500 di chiudere per il sesto mese consecutivo in attivo, mentre per il Nasdaq si profila il settimo mese al di sopra dello 0.
In vista del prossimo mese di giugno, che storicamente è il peggiore nell’arco annuale americano, le previsioni restano comunque positive, perchè i listini non dovrebbero variare di molto, quindi Wall Street si appresta a vivere un altro mese in piena tranquillità.
Forse proprio grazie ai continui rialzi di questi ultimi indici, che la questione petrolio al momento non intacca le sicurezze degli USA, i quali hanno fatto sapere che il calo del prezzo del gregge è un falso problema e che va del tutto ignorato, perchè ritornerà in auge quando la situazione verrà affrontata come principale obiettivo del mercato.