Un guasto al Nasdaq nella seduta di ieri 3 luglio ha influenzato pesantemente l’andamento dei titoli tecnologici. Il guasto ha causato un putiferio nel mondo finanziario. Siti di informazioni quali Bloomberg e Reuters hanno infatti pubblicato informazioni sbagliate sul valore dei titoli della giornata di ieri.
I titoli di Amazon, Microsoft, Apple e altri colossi della tecnologia era tutti indicati al valore di 123,47 dollari, una cifra probabilmente utilizzata per i test.
Guasto al Nasdaq : Gli investitori hanno creduto all’errore
La cifra era dunque quella usata per i test quotidiani, ma gli investitori del mercato l’hanno presa per veritiera.
Apple crollava del 14%, Amazon perdeva oltre 389 miliardi di dollari e Microsoft invece faceva un più 79% valutando l’azienda a quasi mille miliardi contro i 526 reali.
Altri titoli come Zynga, Ebay e Redmond registravano aumenti inverosimili. Più 3000, 254 e 79 %.
Sul sito del Nasdaq i prezzi apparivano inalterati e veritieri, mentre sulle testate giornalistiche la cifra mostrata era quella di 123,47 dollari.
Google prontamente si è tirata fuori, confermando che la sua sezione dedita alla finanza stava fornendo informazioni sbagliate e che erano al lavoro per rimediare subito all’errore.
I risultati dell’errore
Il guasto ha pesantemente influenzato il calo dei titoli del mercato tecnologico. Seppur Amazon e Apple avessero registrato cali pesanti, altra storia per Microsoft e Zynga che hanno trainato l’indice ad un illusorio +3,292%.
Il Nasdaq ha poi prontamente comunicato che l’errore non ha sortito effetti reali sugli scambi. Alcuni trader di Hong Kong però si sono insospettiti molto dopo aver visto con i loro occhi alcune operazioni concluse con quel prezzo.
Pare che ogni possibile danno sia stato cancellato. Il mercato, dopo la seduta movimenta, ha poi finito in calo dello 0,49% a quota 6110 punti.
Un bello spavento per Apple e Amazon, mentre Microsoft ha gioito, anche se non per molto. Da analizzare l’accaduto, che ci sia sotto qualcos’altro?